
Traffico in delirio in Canavese: code chilometriche per semafori e cantieri sulla ex strada statale 460

Viaggiare sulla ex strada statale del Gran Paradiso è divenuta una vera e propria Cia Crucis: tutta colpa dei semafori, degli infiniti cantieri che costellano il percorso che causano lunghissime code di autoveicoli. Gli automobilisti sono esasperati come testimonia uno tra i tanti lettori che hanno segnalato il problema: “Il disagio che noi pendolari abbiamo percorrendo la strada che da Rivarolo porta a Torino sp460 (passando poi per il raccordo Torino-Caselle) e ormai divenuto insopportabile. È dal mese di agosto che i cantieri non cessano di terminare. Oggi (mercoledì scorso 27 aprile, n.d.r.) ne è stato aperto un terzo in una strada ad alta percorrenza. Per noi automobilisti è un disagio continuo. Possibile che non si trovi una soluzione definitiva per questo grave problema che ci affligge dal mese di agosto dello scorso anno?”
La situazione è critica: i lavori in corso sul ponte di Lombardore (il traffico è regolato da un semaforo consenso unico alternato) dovrebbero terminate nelle intenzioni dell’Anas il prossimo 31 maggio e questo costituisce un ostacolo alla scorrevolezza del traffico. Se poi a questo si aggiungono gli infiniti cantieri eretti per la sistemazione del guard-rail (anche in questo caso i semafori fanno procedere gli automezzi a senso unico alternato) e un altro cantiere che terminerà i lavori il 31 luglio di quest’anno, è facile comprendere come i pendolari siano giunti oltre alla soglia dell’esasperazione.
In quest’ultimo caso il tratto interessato dal cantiere a Leinì è di 200 metri ha comportato la chiusura della carreggiata in direzione di Rivarolo Canavese per i veicoli provenienti da Torino da mercoledì 27 aprile fino al prossimo 30 luglio. Una situazione, come è evidente molto simile al girone infernale dantesco.