24/04/2022

Eventi

Il Canavese incontra il Presidente Mattarella per i 100 anni del Parco del Gran Paradiso

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato, nella sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma, all’incontro che dà il via alle celebrazioni per i primi cento anni di vita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Nel corso del convegno che ha avuto luogo nell’Auditorium del Parco della Musica, introdotto da Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi, hanno preso la parola i presidenti dei due Parchi, Giovanni Cannata e Italo Cerise, il Sottosegretario di Stato per la transizione ecologica, Ilaria Fontana e i professori Stefano Mancuso e Valeria Costantini.
Dopo i vari interventi previsti la cerimonia è proseguita con il taglio del nastro per l’inaugurazione del “Villaggio dei parchi” dove erano presenti gli stand espositivi di tutti i parchi d’Italia e il tradizionale taglio della torta.

“I nostri Parchi sono vivi: Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e Parco nazionale del Gran Paradiso lo dimostrano con i loro cento anni, celebrati ieri a Roma, con l’avvio degli eventi del compleanno alla presenza all’Auditorium Parco della Musica del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma sono vivi anche per un altro motivo. Parchi nazionali e regionali sono vivi perché’ a differenza di altri nel mondo e in Europa, in Italia hanno al loro interno paesi, imprese, comunità”.

Lo ha affermato Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, l’Unione delle comunità montane. I Parchi, ha aggiunto, “tutelano biodiversità, la più alta d’Europa, e non solo. Sono comunità vive, di persone, aziende, associazioni, organizzazioni di volontariato, che dentro i Parchi operano, producono valore, danno sostanza ai servizi ecosistemici-ambientali del capitale naturale, generano flussi. I Parchi italiani sono artigianato, cultura, storia, manifattura, turismo, innovazione. Sono Green Communities vere che devono essere sostenute dalle Istituzioni, che sono stimolo e forza per un nuovo sviluppo delle aree montane del Paese, con gli Enti locali dei territori. Uncem – sottolinea Bussone – ne è fermamente convinta e se non sarà in questa legislatura parlamentare, dovremo riprendere presto insieme con Federparchi, il percorso di riforma della legge 394 – ha concluso -. Si era interrotto nel 2018, va ripreso nel 2023. I Parchi sono cuore pulsante green del Paese, Communities green di comunità vive”.

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