
Cuorgnè: i vandali devastano la Manifattura. Leone: “Pronti alla mobilitazione per pulire”

Vandalizzato senza ritegno: dal 1° marzo l’Auditorium della Manifattura di Cuorgnè non è agibile per i danni e la sporcizia causati dai teppisti che hanno fatto irruzione nella struttura. simbolo della Cuorgnè industriale. La polizia interviene e accusa l’Amministrazione di essere poco trasparente e chiede interventi immediati.
“Un mese senza l’auditorium della Manifattura di Cuorgnè non è accettabile. È parte di un patrimonio di archeologia industriale che ospita anche il Museo Archeologico. L’onestà intellettuale del Comune di Cuorgnè, che in un passato recente ha rifiutato la villa del boss della ‘ndrangheta Giovanni Iaria perché consapevole delle difficoltà economiche, deve trovare un livello di interlocuzione che sia Canavesano”. Con queste parole il responsabile del Dipartimento antimafia della Lega piemontese Claudio Leone ha commentato la notizia dell’inagibilità della struttura cuorgnatese dopo gli atti vandalici di marzo.
Claudio Leone, consigliere regionale rivarolese della Lega si dichiara certo che le forze dell’ordine faranno tutto il possibile per assicurare alla giustizia gli autori di questa vandalica imbecillità. “Ma nel frattempo occorre che Cuorgnè ripristini l’area imbrattata, eventualmente anche con il supporto dei Comuni canavesani e dei cittadini – conclude -. Sono stato amministratore comunale e assessore, so bene a quali tagli e sacrifici siano stati chiamati i sindaci e i cittadini: la Manifattura è canavesana, se chiama rispondiamo tutti”.