
A Volpiano nella sede della Croce Bianca, i primi 64 profughi accolti dal sindaco Panichelli

Sono 64 i profughi ucraini che alla mezzanotte di ieri, 7 marzo, a bordo di un pullman messo a disposizione da “Specchio dei tempi” e dall’Associazione “Arca Solidale” sono giunti a Volpiano. A bordo del mezzo si trovavano 34 adulti e una trentina di bambini, alcuni in tenera età. L’autobus era partito dall’Ucraina sabato 5 febbraio e portava un carico di viveri, farmaci, generi di prima necessità e farmaci alla cittadina polacca di Jaroslaw, un piccolo centro abitato che si trova a pochi chilometri dal confine dell’Ucraina.
I 64 profughi che hanno raggiunto Volpiano sono partiti dal campo di fortuna allestito in un supermercato di Koczowa dove hanno trovato rifugio centinaia di persone che sopravvivono in condizioni indicibili. Dopo 24 ore di viaggio i 64 profughi sono stati accolti nella sede della Croce Bianca il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli, il console ucraino a Torino Dario Arrigotti, e le famiglie che si trovano in Piemonte e che attendevano con ansia l’arrivo dei loro cari.