
Guerra in Ucraina: il comune di Levone solidale con i profughi. Partito il pulmino con gli aiuti

È partito da Levone il pulmino comunale contenente gli aiuti che sono stati raccolti in soli due giorni. Farmaci, articoli sanitari e alimenti per bambini ed adulti fino a stipare tutto il vano di carico. Maurizio, Emilia ed Eloise viaggeranno per quasi 2000 chilometri fino al confine tra Polonia e Ucraina. “L’obiettivo è quello di portare per portare il nostro piccolo ma crediamo prezioso contributo per una popolazione che sta affrontando disagi e difficoltà straordinarie” ha spiegato il sindaco di Levone Massimiliano Gagnor.
È incredibile come un piccolo Comune di soli 450 abitanti sappia essere così pieno d’amore e solidarietà, ma è comprensibile nel momento in cui lo si conosce.
Il centro raccolta aiuti per l’Ucraina di Levone sarà aperto tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.30 a cura dei tanti volontari che si sono offerti. Le spese di viaggio sono state per ora sostenute dalle donazioni dei Levonesi e delle Associazioni Proloco, Alpini, Fidas e Land Rover Club Levone. Un grande gesto in un comune così piccolo che dimostra come il cuore generoso dei canavesani non conosce confini e numero di abitanti.