
Montanaro, la Croce Rossa è in difficoltà: mancano i volontari. Servizi ridotti della metà

Il Comitato della Croce Rossa di Montanaro è alle prese con un problema non da poco: la carenza di volontari che possano garantire i servizi di emergenza del 118. Allo stato attuale delle cose la Croce Rossa riesce ad effettuare i servizi di trasporto, ma non quello di emergenza. Un problema che si è acuito negli anni. Il problema è soprattutto determinato, stando a quando spiega il presidente del Comitato Giorgio Borra, non dall’avvento della pandemia ma dalla carenza di personale.
Questa la sostanza: fino al recente passato i servizi erano assicurati dai pensionati. Allora si andava in pensione a una età accettabile e gli anziani accorrevano numerosi per effettuare il volontariato. Ma i tempi sono cambiati.
In pensione si va sempre più tardi, a volte alla soglia dei 70 anni e ben pochi hanno voglia di venire in Croce Rossa ad affrontare le emergenze, La carenza di personale riguarda in particolar modo le ore diurne, quando i giovani sono al lavoro o devono studiare. I terni serali, invece, sono sempre coperti.
A conti fatti, conclude con amarezza il presidente del Comitato, la Croce Rossa riesce a malapena a coprire il cinquanta per cento dei servizi di emergenza ed è costretta a dirottare le chiamate ai Comitati vicini.