
Caselle: il 19 febbraio, serata sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nel territorio
Ormai è un fatto più assodato: la mafia e la criminalità organizzata sono realtà radicate anche al Nord. Lo dimostrano in concreto non soltanto il moltiplicarsi delle denunce delle vittime di attentati intimidativi e di estorsioni, ma anche le tante sentenze giudiziarie che, negli ultimi anni, hanno condannato boss e gregari mafiosi. Le operazioni “Minotauro” e “Colpo di Coda” sono un lampante esempio di come la criminalità organizzata sia capace di infiltrarsi nel tessuto sociale, politico e imprenditoriale. Le recenti condanne del processo ”Minotauro” hanno dimostrato il coinvolgimento anche di amministratori del Canavese.
Venerdì 19 febbraio, alle ore 20,45, presso la Sala “Fratelli Cervi” in via Mazzini 60 a Caselle Torinese, Libera Piemonte-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, L’Anpi (l’associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’associazione culturale “Parole e Musica Onlus” organizzano un incontro pubblico su un tema di scottante attualità come quello della presenza della criminalità sul nostro territorio. All’iniziativa parteciperanno Maria Josè Fava, referente regionale di Libera Piemonte, Maria Grazia Sestero, vice presidente onorario dell’Anpi e Irene Bozzola dell’Osservatorio Appalti di Libera Piemonte. Alla serata sarà presente anche l’ex procuratore capo della Procura della Repubblica di Torino Giancarlo Caselli, autore del libro dal titolo “Nient’altro che la verità” edito dalla casa editrice “Piemme” di Casale Monferrato (Al).