
La Cassazione condanna in via definitiva Caterina Abbattista, la donna che truffò Gloria Rosboch

I giudici delle Suprema Corte hanno definitivamente ritenuto colpevole Caterina Abbattista, madre del giovane assassino dell’ex professoressa Gloria Rosboch dell’accusa di concorso in truffa. La vittima, 49 anni, fu trovata senza vita in un pozzetto della discarica nelle campagne a Rivara, nel mese di febbraio 2016.
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali della donna avverso la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Torino nel 2020 che aveva già ridotto la pena da 14 a 12 anni. Stando alla ricostruzione dalla procura e confermata dalla Suprema Corte, Caterina Abbattista (all’epoca dei fatti infermiera all’ospedale di Ivrea) ebbe parte nel raggiro (per il quale fu uccisa Gloria dall’ex allievo Gabriele Defilippi, figlio dell’Abbattista).
Delitto al quale la donna è stata ritenta estranea.