09/01/2022

Cronaca

Covid: scatta l’obbligo vaccini per gli over 50. Chi non lo farà rischia una sanzione di 100 euro

CONDIVIDI

Il nuovo decreto-legge relativo alla pandemia da Covid introduce l’obbligo di vaccino per gli over 50: in sostanza potranno lavorare soltanto le persone che abbiano superato i 50 anni che sono immunizzate o guarite dal Covid. Per chi decide di non sottoporsi alla vaccinazione e viene sorpreso senza il Green Pass fioccheranno multe “salate”. L’obbligo è previsto fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni o li compiranno entro quella data.

Va detto che dall’obbligo di vaccinazione sono esentati coloro che sono in possesso di un certificato medico. Chi è guarito dall’infezione virale dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo sei mesi.

Ill nuovo decreto-legge Covid che introduce l’obbligo di vaccino per gli over 50 è stato approvato: potranno quindi andare al lavoro solo le persone al di sopra dei cinquanta anni che sono immunizzate o guarite dal Covid. Le multe per chi decide di non sottoporsi alla vaccinazione e viene sorpreso senza Green pass sono molto salate. Vediamo, nel dettaglio, tutti i casi previsti dal decreto. Sono esentati dall’obbligo di vaccinazione gli over 50 che hanno un certificato medico. Chi è guarito, invece, dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo 6 mesi.

E non è tutto: dal prossimo 15 febbraio ci si potrà recare al lavoro soltanto se muniti del Super Green Pass. Il provvedimento vale sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati, compreso chi lavora in ambito giudiziario, e i magistrati. La norma non si applica per gli avvocati difensori, per i testimoni e le parti coinvolte nel proc esso penale o civile.

Chi non si vaccinerà, nonostante abbia compiuto i 50 anni è punibile, stando a quanto prevede il decreto, con una sanzione di 100 euro. Decisamente più “salate” saranno le sanzioni amministrative per chi si reca sul posto del lavoro senza il Green Pass. Ecco nel dettaglio le sanzioni previste:

Gli over 50 e lavoratori non vaccinati saranno soggetti a una sanzione che andrà dai 100 a 1.500 euro;

Chi si recherà al lavoro senza la certificazione verde a partire dal 15 febbraio, sarà considerato come assente ingiustificato fino alla presentazione della giustificazione “con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari”, ma con la sospensione dello stipendio e di qualunque “altro compenso o emolumento comunque denominato”.

Le aziende avranno la facoltà di sostituire chi non è in possesso del Green Pass rafforzato: chi entra in un luogo di lavoro senza esserne in possesso incorre in una sanzione erogata dal prefetto che va dai 600 ai 1.500 euro. Sono deputati a contrare l’effettivo controllo del Green Pass i datori di lavoro. Chi di questi non ottempera all’obbligo rischia una multa che va dai 400 ai 1.000 euro.

La medesima sanzione pecuniaria è prevista anche per i clienti di esercizi commerciali, bar e ristoranti, ma anche di luoghi dello spettacolo sorpresi senza green pass. Per quanto riguarda i locali pubblici che non controllano la certificazione rafforzata, dopo tre sanzioni può scattare anche la chiusura fino a dieci giorni.

 

02/05/2024 

Sport

Giro d’Italia: le limitazioni al traffico in coincidenza delle tappe Venaria-Torino e San Francesco al Campo-Oropa

Sabato 4 e domenica 5 maggio la partenza del Giro d’Italia dal Piemonte comporta rilevanti modificazioni […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Cuorgnè: un giovane in ospedale dopo una caduta dal balcone perché il padre non lo fa uscire di casa

Un incidente domestico ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 1° maggio, quando un ragazzo […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: in Canavese, domani venerdì 3 maggio, è ancora allerta gialla per il maltempo

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 3 maggio, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD   […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Economia

Primo Maggio, messaggio dell’arcivescovo Repole: “Non sacrificare la vita delle persone per il profitto”

In un accorato messaggio diffuso in occasione del Primo Maggio, monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Ferrovie, Alberto Avetta polemico: “Sulla linea Ivrea-Torino che fine hanno fatto i treni doppi?”

Si riaccende il dibattito mai sopito in realtà sulla qualità dei servizi ferroviari nella regione Piemonte: […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Leinì: pronta la convenzione per la messa in sicurezza degli svincoli della strada Provinciale 460

A Leinì avrà luogo l’avvio imminente dei lavori per il lotto 2 del progetto di rinnovamento […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy