
Si suicida uno dei fondatori di Forza Italia Piemonte: morto ex consigliere regionale
Si è ucciso la Notte di Natale con un colpo di pistola. Angelo Burzi, ex consigliere regionale di Forza Italia e fra i fondatori di Forza Italia Piemonte si è tolto la vita nel suo appartamento di piazza Castello, nel pieno centro di Torino.
Burzi, 73 anni, aveva alle spalle una lunga carriera politica. Era ingegnere e imprenditore. L’arma che aveva in casa era regolarmente detenuta.
Sul posto i carabinieri della stazione Po Vanchiglia che stanno indagando su quanto accaduto. L’ex consigliere avrebbe lasciato alcune lettere per la moglie e alle due figlie.
Burzi aveva scoperto da poco di avere una grave malattia. E’ stato assessore regionale al bilancio dal 1997 al 2002 e ascoltato nei processi celebrati dal tribunale di Torino per la vicenda nota come ‘Rimborsopoli’, ossia le presunte irregolarità nell’utilizzo dei fondi destinati al funzionamento dei gruppi consiliari.
Per questa vicenda, hanno raccontato gli amici più stretti, si sentiva perseguitato.
Pochi giorni fa Burzi era stato condannato a tre anni dalla Corte d’Appello di Torino per l’inchiesta sulle spese pazze dei gruppi consigliari in carica fra il 2010 e il 2014, In quegli anni l’ex consigliere guidava il gruppo di Forza Italia.
Queste le parole del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, riprese da Repubblica, che ha commentato la tragica notizia: “Ho appreso della tragica scomparsa di Angelo Burzi. Sono vicina ai familiari, ed a chi gli è stato vicino in questi anni. A loro esprimo sentite condoglianze ed i sentimenti del più profondo cordoglio”.