L’Inner Wheel Cuorgnè e Canavese alla riscoperta del Castello di Masino. Su proposta e iniziativa della presidente del sodalizio canavesano Nella Geminiani Falletti, che fa anche parte del FAI, lo scorso mercoledì 29 settembre, ha avuto luogo una incredibile visita al Castello di Masino, uno ei monumenti storici canavesani più rappresentativi del patrimonio storico e artistico del Piemonte e del Canavese. All’evento, svoltosi nel rigoroso rispetto delle norme anti-contagio hanno preso parte anche gli Inner Wheel di Ciriè, Biella-Piazzo e Ivrea.

La partecipazione ha superato ogni rosea aspettativa: una sessantina di entusiaste socie ha avuto la possibilità di ammirare la splendida architettura del maniero, godere della indimenticabile passeggiata nel monumentale parco all’inglese, visitare i giardini all’italiana, la splendida vista sulla suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea. E che dire del punto di ristoro dove le partecipanti all’evento hanno potuto degustare le eccellenze dell’enogastronomia canavesana?

Da oltre mille anni il Castello di Massino domina la vasta piana del Canavese dalla sommità di un’altura ed è stata la sontuosa dimora di una delle più illustri casate nobiliari piemontesi: mille anni di storia narrati in un percorso mozzafiato che si snoda tra saloni affrescati e preziosi arredi.

Nella Geminiani Falletti, presidente dell’Inner Wheel Cuorgnè e Canavese, non fa mistero della propria soddisfazione per il successo dell’iniziativa svoltasi all’insegna della serenità e della scoperta di un castello quasi fiabesco. E la “visita” compiuta al maniero canavesano sottolinea ancora una volta, se ve ne fosse bisogno, come l’attività del sodalizio canavesano rivolga una particolare attenzione per i “tesori” enogastronomici, artistici e culturali che il Canavese custodisce e che sono ancora sconosciute al grande pubblico.

“Il bilancio dell’iniziativa è senz’altro positivo – commenta Nella Falletti Geminiani -. Abbiamo avuto l’occasione di trascorrere una bella e serena giornata, recuperando anche una normalità che ormai ci manca da due anni. Il Castello di Masino è uno dei Beni acquisiti dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) e che sono stati restaurati con particolare cura in modo che il pubblico possa apprezzarne appieno tutto lo splendore della dimora nobiliare. Uno dei nostri obiettivi è proprio questo: rendere un servizio al territorio nel contesto