
Forno Canavese: uccise il compagno per difendersi durante una lite. Assolta in Appello per legittima difesa

Era accusata di aver ucciso il compagno: i giudici della Corte di Assise di Appello di Torino l’hanno assolta riconoscendole la legittima difesa e confermando in questo modo la sentenza di primo grado. Silvia Rossetto, 50 anni, originaria di Forno Canavese, può scrollarsi di dosso un pesante fardello che porta dal 2018. La donna aveva accoltellato alla schiena il compagno, Giuseppe Marcon, 65 anni, al culmine di una lite avvenuta in un’abitazione di Nichelino. La donna aveva cercato di difendersi dopo essere stata aggredita.
Nel processo di primo grado Silvia Rossetto era stata assolta perché il fatto non costituiva reato mentre il pubblico ministero aveva richiesto una condanna a nove anni e sei mesi di reclusione. Un’assoluzione che la procura aveva impugnato chiedendo la condanna dell’imputata, assistita dall’avvocato Sergio Bersano, per eccesso colposo di legittima difesa.
I giudici della Corte d’Assise di Appello del Tribunale di Torino ha accolto in toto il castello difensivo. L’omicidio aveva avuto luogo 2 settembre 2018. Nel mese di gennaio era stata scarcerata dopo aver scontato una pena di 1 anno e 7 mesi.