È stata riaperta al traffico nella giornata di martedì 31 agosto in anticipo sul programma, la strada provinciale 13 di Front al chilometro 12+500. Il tratto di strada è ora percorribile a senso unico alternato regolato da impianto semaforico, limitazione che sarà attiva fino al completamento dei lavori, previsto entro il 24 settembre. L’intervento consiste nella posa di cavidotti nell’impalcato del ponte sul torrente Malone a cura di E-Distribuzione.

Al di là della rapidità con la quale sono stati eseguiti i lavori, rimane il disagio causato alla circolazione stradale: a Front per almeno una decina di giorni il ponte sarà percorribile a senso unico alternato per consentire al cemento di solidificarsi del tutto, a Leinì la statale 460 è chiusa al traffico per i lavori di ripavimentazione stradale mentre altri lavori sono in corso a San Francesco al Campo.

Una situazione che costringe automobilisti e conducenti di mezzi pesanti a inventarsi tragitti assurdi per raggiungere Front e l’Alto Canavese soprattutto nelle ore di punta e che dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio che in questa occasione Anas e Città Metropolitana con si sono affatto coordinati.

“Quel che è più grave, in questo contesto è che nessuno degli enti si è degnato di avvertire e interloquire con i sindaci dei comuni interessati- commenta il sindaco di Front Andrea Perino -. Sarebbe opportuno che Anas e Città Metropolitana dessero vita a un piano quinquennale delle opere da effettuate per evitare che ogni due mesi le strade siano interessate da lavori che rendono la vita difficile a chi deve circolare più di quanto l’attuale e vetusta rete stradale canavesana costringa già a fare”. (Si ringrazia per il video la collega Gloria Maggioni).