È il momento del dolore e della commozione a Sparone per la morte di Giampiero Balma Marchis, 61 anni. L’uomo, dipendente della Cartiera di Front, sarebbe andato in pensione tra qualche mese. Ma un destino baro e cinico ha stabilito diversamente. Il corpo privo di vita dell’uomo è stato rinvenuto, lunedì 16 agosto, in un’abitazione di sua proprietà a Sommavilla Vecchia, una frazione di Sparone dove si era recato nell’orto che stava coltivando. A lanciare l’allarme è stata la moglie quando, a tarda sera, non lo ha visto rincasare.

Dopo averlo inutilmente cercato al telefono la donna si è recata nel caseggiato e ha trovato il cadavere del marito. Inutile ogni soccorso. La notizia dell’improvvisa scomparsa di Giampiero Balma Marchis ha fatto rapidamente il giro del paese destando commozione e cordoglio. L’uomo era apprezzato e stimato non solo a Sparone ma nella Valle Orco e in Alto Canavese per la sua grande passione per la musica, ereditata dal padre.

E come il genitore anche Giampiero Balma Marchis aveva fatto parte della per tanta parte della sua vita della Filarmonica Sparonese dove suonava la tromba, del Gruppo “Amici della Musica” e della Banda Alto Canavese.

In tanti hanno espresso il cordoglio per la prematura scomparsa in increduli e commoventi post pubblicati sui social. Saranno gli amici musici che lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio terreno che ha avuto luogo alle 15,30 di oggi, giovedì 19 agosto, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Sparone.