
Borgofranco d’Ivrea: operaio annegato nel canale. La procura indaga per omicidio colposo

Sarà l’esame autoptico che sarà eseguito dal medico legale designato dalla procura di Ivrea a stabilire le cause della morte dell’operaio Claudio Giovannino, l’operaio cinquantunenne residente a Donnas in Valle d’Aosta, che lunedì 19 luglio e caduto nelle acque del canale di derivazione della centrale idroelettrica di Borgofranco di Ivrea ed è morto annegato. L’uomo era dipendente di un’azienda dell’Alto Canavese che ha in appalto i lavori di manutenzione della vegetazione che ricopre le sponde del canale.
Per cause in via di accertamento, mentre stava tagliando l’erba con l’ausilio del decespugliatore è caduto improvvisamente in acqua. Il corpo, trascinato dalla corrente dell’acqua è stato ricuperato due chilometri più a valle a ridosso della chiusa di Montalto Dora. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per verificare se le norme che regolano la sicurezza sul luogo di lavoro siano state scrupolosamente rispettate. A lanciare l’allarme era stato un collega di lavoro.
La salma di Claudio Giovannino era stata tratta a riva dai Vigili del fuoco dopo l’abbassamento del livello dell’acqua del canale teatro del drammatico incidente sul lavoro.