Si è spenta oggi, lunedì 5 luglio, a 78 anni vinta da un male incurabile che l’aveva aggredita da qualche tempo. L’Italia intera piange la scomparsa della showgirl e attrice italiana Raffaella Carrà. A dare il ferale annuncio è stato il compagno di sempre Sergio Iapino, suo coreografo per tanti anni. Con Raffaella Carrà se ne va una gran parte della storia d’Italia: non soltanto del ballo, della musica e della Tv ma anche dei migliori anni della società italiana. Colta, raffinata, elegante, capace di “bucare” lo schermo con un sorriso o un ammiccamento, Raffaella Carrà era amatissima anche in Spagna e nell’America latina.

La regina del nude look, dell’ombelico scoperto, del Tuca Tuca, con il suo inconfondibile caschetto biondo incarnava la buona Italia che aveva voglia di vivere con grande intensità ogni istante di vita. Nel 2020 l’autorevole tabloid britannico “The Guardian” l’aveva definita come il “sex symbol che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso”.

Nata a Bologna, Raffaella Carrà è sempre tenuto alla riservatezza: nulla è mai trapelato sulle sue vicende personali come nulla è trapelato sul male che l’ha stroncata. Da oggi, l’Italia è diversa è anche più moralmente povera.