
Dramma sulla ex statale 460. 43enne si toglie la vita sull’auto intossicato dal monossido di carbonio

È morto avvelenato dal monossido di carbonio mentre si trovava a bordo della sua auto. Un drammatico suicidio che ha avuto come teatro una piazzola della ex statale 460 a Leinì in direzione di Rivarolo Canavese. L’uomo, un quarantatreenne, residente nel Basso Canavese e del quale non sono state rese note le generalità, si sarebbe tolta la vita all’interno della sua Fiat Croma. In pochi istanti il monossido di carbonio ha invaso l’abitacolo intossicando irrimediabilmente l’uomo.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio. Inizialmente si era pensato che l’auto avesse preso fuoco, ma poi la tragica scoperta. L’auto non aveva riportato nessun danno. Pare che la vittima avesse perso il lavoro di recente. Un altro dramma della disperazione. Sul posto sono tempestivamente intervenuti i Vigili del fuoco e il personale sanitario del 118, ma ogni tentativo di rianimare l’uomo si sono, purtroppo, rivelati vani.
Sul drammatico episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Venaria Reale. La circolazione sulla ex strada statale è stata chiusa al traffico per consentire agli uomini dell’Arma di effettuare i necessari rilievi.