
Rivarolo Canavese: operaio morì annegato nel sottopasso. A giudizio sindaco, assessori e tecnici

Per la morte dell’operaio di Favria Guido Zabena (nella foto) morto annegato la notte del 3 luglio 2018 nel sottopasso ferroviario che si trova tra Rivarolo Canavese e Feletto andranno a processo con l’accusa di omicidio colposo i componenti dell’allora Giunta comunale. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Ivrea al termine dell’udienza preliminare che ha avuto luogo nella mattinata di oggi mercoledì 5 maggio.
Il prossimo 16 luglio dovranno presentarsi in aula il sindaco di Rivarolo Canavese Alberto Rostagno (assistito dall’avvocato Luigi Chiappero), l’assessore Francesco Diemoz (al quale era stata affidata la delega all’Urbanistica), l’assessore Lara Schialvino (che allora aveva la delega ai Lavori Pubblici e Manutenzioni), il responsabile del settore Lavori Pubblici Enrico Colombo e il comandante della polizia locale Sergio Cavallo.
A giudizio della procura eporediese amministratori e tecnici non avrebbero previsto il rischio di allagamento del sottopasso e, nonostante nel passato si fossero verificati altri allagamenti, non era stato inserito nel piano di protezione civile.