E’ stata denominata “Platinum-Dia” l’operazione di polizia giudiziaria che è ancora in corso in Germania, Romania, Spagna e Italia contro la ‘ndrangheta, coordinata dalla Procura distrettuale di Torino, che vede impegnati oltre 200 donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e un centinaio di unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con il supporto di unità cinofile, elicotteri e militari del Reggimento Genio Guastatori di Caserta, nonché 500 agenti della Polizia Criminale del Baden-Wuttemberg, della Polizia Economico Finanziaria di Ulm e della SEK, dalla polizia romena e spagnola.

Nell’ambito dell’operazione il personale sta eseguendo numerose misure di custodia cautelare (una trentina in tutto) e perquisizioni, emesse dal Tribunale di Torino su richiesta della DDA piemontese e coordinata dalla DNA, in Italia ed in Germania, nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta, attivi nella “locale” di Volpiano, considerati terminale economico della famiglia Agresta di Platì (RC), nonché nei confronti di esponenti della famiglia Giorgi, detti “Boviciani” di San Luca (RC), ritenuti responsabili di narcotraffico internazionale ed attivi in Piemonte, Calabria, Sardegna e, in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza.

Nell’ambito dell’esecuzione delle misure cautelari, la Direzione Investigativa Antimafia sta operando, su disposizione del Tribunale di Torino, numerosi sequestri preventivi di beni costituiti da compendi aziendali, società cooperative ed edilizie, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali, corrispondenti ad un valore per equivalente a diversi milioni di euro. In particolare, sono oggetto della misura ablativa cinque compagini societarie che operano nel settore della ristorazione; nello specifico la torrefazione e un bar di Torino, una rivendita tabacchi di Volpiano, nel settore immobiliare e nel settore dell’edilizia, imprese con sede nel capoluogo piemontese.