29/04/2021

Cronaca

Spaccio di droga a Torino e Canavese: sgominata banda di pusher italo-colombiani

CONDIVIDI

Dalle prime ore dell’alba di oggi, giovedì 29 aprile, nella provincia di Torino, oltre 60 Carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari – 11 in carcere e 3 obblighi di dimora – emessa dal Gip del capoluogo piemontese su richiesta del Gruppo criminalità organizzata comune e sicurezza urbana della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 13 italiani e 1 colombiano ritenuti responsabili di concorso in traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine, condotta tra maggio e novembre 2020 dai militari della Compagnia di Venaria Reale ha consentito di accertare la stabile esistenza nell’hinterland torinese, con base operativa nel quartiere Barriera Milano a Torino, di un gruppo criminale dedito al rifornimento e al successivo smercio di hashish e marijuana e di documentare il particolare modus operandi utilizzato nell’attività illecita, consistente nella consegna di dosi al domicilio degli acquirenti o in luoghi pubblici, come parcheggi di centri commerciali o sexy shop del centro cittadino, approfittando talvolta di corrieri incensurati e di giovane età.

Oltre 50 i casi di cessione di droga contestati. Uno dei canali di approvvigionamento dello stupefacente ruota attorno a due fratelli, ufficialmente titolari di ditte di pulizie, i quali utilizzano la loro professione per muoversi liberamente sul territorio durante il lockdown, tanto che i loro interlocutori fanno a volte ricorso ad un linguaggio criptico, come ad esempio domandare se le ragazze fossero disponibili ad effettuare le pulizie delle scale per 5 euro l’ora, per richiedere in realtà la disponibilità di stupefacente a 5 euro al grammo. I due riescono a movimentare diversi chilogrammi di droga alla settimana a testimonianza del lucroso giro di affari messo in piedi dal gruppo.

Tra gli stratagemmi utilizzati per tentare di eludere i divieti anti Covid di spostamento sul territorio, è stato documentato anche l’utilizzo, in alcune circostanze, di una autovettura su cui era stato posto un lampeggiante al fine di farla apparire come un mezzo di cantiere.

Nel corso delle investigazioni, a riscontro delle attività condotte, sono stati già arrestati in flagranza tre pusher, sequestrando complessivamente 10,5 chilogrammi. di hashish e 1,4 chilogrammi di marijuana, oltre a mille euro ritenuti provento dell’attività illecita.

08/05/2024 

Cronaca

Chivasso ricorda le vittime del bombardamento sulla città a 80 anni dal tragico evento bellico

Il 12 maggio 1944 la Città di Chivasso subiva il primo bombardamento da parte degli anglo-americani. […]

leggi tutto...

08/05/2024 

Cronaca

Montalto Dora: si reca alla festa dei coscritti con un tirapugni. Denunciato un giovane di 24 anni

  La serata dello scorso venerdì 3 maggio si stava svolgendo in serena allegria tra i […]

leggi tutto...

08/05/2024 

Cronaca

Società: grazie al Rotary Club Cuorgnè e Canavese, le Fondazioni bancarie supportano il territorio

Lo sviluppo di politiche del territorio rivolte al sociale, all’innovazione e alla cultura, trovano nelle fondazioni […]

leggi tutto...

08/05/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: perdura l’instabilità climatica. Domani 9 maggio si attendono nuove piogge

Queste le previsioni del tempo per domani, giovedì 9 maggio, elaborate dal centrometeoitaliano.it:  AL NORD Al […]

leggi tutto...

07/05/2024 

Eventi

Rivarolo: la sangiorgese Alessia Petrocca è una dei 4 pianisti ammessi al Conservatorio di Alessandria

Dall’entrata in vigore della riforma dei Conservatori per cui anche la musica è diventata una disciplina […]

leggi tutto...

07/05/2024 

Elezioni comunali a Rivarolo: la candidata a sindaco Helen Ghirmu presenta la lista e il simbolo

C’è un Cuore nel logo della Lista Civica “Energia per Rivarolo”: simbolo della passione per la […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy