Sarà l’aria, sarà la gente, la vicinanza con le montagne, ma sta di fatto che Castellamonte si conferma città dei “centenari”. Ad aver festeggiato in questi giorni il secolo di vita sono state Anna Maria Marta e Domenica Vernetti. Soltanto lo scorso 23 gennaio Giuseppe Giughello, originario di Valle Castelnuovo e residente a Castellamonte da oltre 60 anni, aveva festeggiato, circondato dall’affetto dei famigliari, il centesimo anno di vita.

Anna Maria Marta è nata a San Martino Canavese il 17 febbraio 1921. Tra il 1958 e il 1975 ha gestito insieme al marito Giuseppe Pastore Trossello e il figlio Franco il rinomato albergo “Castello d’Agliè” in via Massimo D’Azeglio a Castellamonte.

Domenica Vernetti è invece nata il 21 febbraio 1921 a Castellamonte dove ha trascorso i suoi 100 anni in Strada Casino insieme a suo marito Giuseppe Boggio deceduto ormai da 23 anni. Domenica è nata ed ha sempre abitato nell’unica casa che esisteva in strada Casino, costruita nel 1892 dai suoi avi, ancor oggi visibile al numero civico 20 ristrutturata e abitata dalla nipote Elena.

In questa casa ha trascorso tutta la vita, compreso il periodo della Seconda guerra mondiale, con attimi di paura, quando durante la ritirata i tedeschi si accamparono nelle vicinanze, prendendo possesso di alcune stanze dell’abitazione.

Domenica Vernetti ha lavorato per alcuni anni alla conceria Cai, successivamente alla fabbrica di metalli duri Adamas e col passare degli anni ha visto con gioia nascere e crescere un figlio, due nipoti e cinque pronipoti che oggi la circondano per brindare ad un secolo di vita.

Alle due arzille centenarie il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza ha fatto recapitare un variopinto mazzo di fiori e una targa ricorso, con gli auguri dell’Amministrazione comunale di tutta la città.