
Allarme truffe a Cuorgnè: si spacciano per falsi carabinieri o addetti Smat, ma sono malviventi

Si spacciano per falsi carabinieri addetti Smat (la società che gestisce l’erogazione dell’acqua potabile nei Comuni) con l’intento di circuire le persone sole, nelle fattispecie quelle anziane e di derubarle dei loro averi. A lanciare l’allarme è stata l’Amministrazione comunale di Cuorgnè che invita i cittadini a non aprire la porta a nessuno.
Spesso i truffatori indossano false divise e d esibiscono cartellini contraffatti e chiedono di entrare in casa per poter verificare se nell’acqua potabile è riscontrabile la presenza del Coronavirus. Neanche la seconda ondata della pandemia riesce a fermare i malviventi che approfittano dell’emotività per trarre un illecito profitto.
L’amministrazione comunale cuorgnatese oltre ad avvisare i cittadini, li invita a non aprire, a non far entrare in casa nessuno e segnalare o verificare chiamando la polizia municipale o il 112.