
Canavese: 47enne condannato a 11 anni di reclusione per aver abusato della figlia minorenne

Condannato a undici anni di reclusione: l’uomo, un 47enne residente in Canavese era accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia che, all’epoca dei fatti, aveva 14 anni. A pronunciare la sentenza, nella mattinata di giovedì 22 ottobre, è stato il giudice Elena Stoppini del tribunale di Ivrea. Gli episodi per il quale il padre è stato condannato risalgono al 2014 e sarebbero continuati fino al 2018: allora la ragazza era minorenne ed era una giovane promessa del nuoto.
L’uomo è stato anche condannato dalla Corte a versare un risarcimento provvisorio di 25 mila euro. Condannata a 1 anno e sei mesi anche la madre 46enne della ragazza per intralcio alla giustizia per aver cercato di convincere la figlia a non sporgere denuncia nei confronti del padre.
Il giudice, al termine del dibattimento penale ha accolto la tesi del pubblico ministero Chiara Molinari e ha inflitto le due condanne. A convincere la giovane a denunciare il padre era stato il fidanzato.