
Ciriè: scappano dal “cinese” senza pagare e lasciano un biglietto d’insulti. Identificati

Erano fuggiti da un ristorante cinese di Ciriè dopo aver consumato senza pagare il conto da 180 euro e aver lasciato sul tavolo un foglio sui quali avevano vergato insulti nei confronti dei cittadini cinesi. I carabinieri della tenenza di Ciriè hanno impiegato poche ore per l’identificazione. E così si è scoperto che del gruppo protagonista della “bravata” che ha scatenato un acceso dibattito sui social, facevano parte sette giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni.
L’episodio ha avuto luogo nella serata di martedì 25 agosto. Due dei ragazzi si sono recati nella giornata di giovedì 27 agosto al ristorante e hanno pagato il conto. Altri invece si sono presentati nella caserma dei carabinieri. Tutti i ragazzi erano già stati identificati e denunciati alla procura di Ivrea e al tribunale dei minori di Torino con l’accusa di insolvenza fraudolenta e odio razziale.
Agli uomini dell’Arma i giovani hanno spiegato che erano fuggiti perché non avevano i soldi per pagare il conto e che il biglietto di insulti era stato “dimenticato” sul tavolo. Tutti e sette hanno saldato il conto.
Il titolare del ristorante cinese aveva presentato denuncia. Il debito è stato saldato ma resta all’impiedi l’accusa, non di poco conto, di odio razziale.