
Leinì: sperperava i soldi al videopoker e minacciava l’ex moglie per averli. 37enne in manette

Leinì: minacciava l’ex moglie per ottenere soldi che sperperava nelle sale da gioco. In manette 37enne.
È finito in manette un uomo di 37 anni di origini albanesi. Ad arrestare l’uomo, accusato di minacce e insulti dei quali è stata oggetto l’ex moglie, una donna di 30 anni che gestisce un bar a Torino, sono stati i carabinieri della stazione di Leinì ai quali la vittima si era rivolta per raccontare i mesi da incubo che avrebbe affrontato. È accaduto nella giornata di lunedì 18 maggio. I carabinieri hanno fermato l’uomo a Torino e su disposizione dell’Autorità giudiziaria di Ivrea lo hanno condotto in carcere. Non sarebbe la prima volta che l’arrestato si rende responsabile di atti di violenza.
Lo scorso mese di marzo era uscito dal carcere dove aveva scontato una condanna per lesioni dopo aver accoltellato al torace un amico della ex moglie convinto che tra di loro vi fosse una relazione. L’uomo era letteralmente accecato dalla gelosia. Insulti e minacce erano principalmente dovuti al fatto che l’uomo chiedeva in continuazione alla moglie soldi che sperperava nelle sale da gioco.
L’episodio che ha confermato il carattere violento del 37enne si è consumato nello scoro mese di aprile quando si è presentato, violando le regole restrittive legate all’emergenza Covid-19, davanti all’abitazione dei genitori dell’ex moglie. In quell’occasione era stato identificato e multato dai carabinieri. E lunedì è scattato l’arresto. (Immagine di archivio).