Contagi e decessi: i numeri dell’epidemia da Coronavirus continuano a rimanere alti. Lo conferma il sindaco di Chivasso Claudio Castello, in un messaggio rivolto alla cittadinanza conferma che dall’inizio di questa maledetta pandemia ad oggi sono 174 i pazienti deceduti in ospedale. Di questi 41 erano residenti in città. A giovedì 30 aprile i chivassesi positivi al tampone sono stati 140 e 248 sono le persone che si trovano in isolamento domiciliare. Parallelamente alla fase di gestione di questa emergenza si è resa evidente la necessità di poter gestire adeguatamente tutte quelle persone che dopo la dimissione dall’ospedale hanno necessità di continuare l’isolamento fino alla fine del periodo loro assegnato.

“Su questa tematica abbiamo manifestato la nostra disponibilità a fare da tramite fra l’Unità di crisi regionale e l’Asl T04 affinché fossero attuate le misure di potenziamento per emergenza epidemiologica sull’Ospedale di Chivasso ed abbiamo ricevuto la disponibilità da parte della Parrocchia di San Giovanni Battista, a mettere a disposizione una struttura con 7 camere, totalmente indipendente e distaccata fisicamente dalla RSA ‘La Fraternità’ nella frazione Castelrosso di Chivasso” ha dichiarato il primo cittadino.

Al Comune di Chivasso sono pervenute anche 440 domande per i buoni spesa: ne sono state accettate 300. “Le rimanenti sono state respinte per mancanza di requisiti – spiega Castello -. Stiamo organizzando un secondo bando per i buoni spesa: insieme ai buoni, daremo anche le mascherine”.

E non è tutto: spiega ancora Claudio Castello: “Siamo vicini e comprendiamo la difficile situazione in cui si trovano gli operatori del commercio locale e di quelle attività che ancora non sono state sbloccate dai decreti della Presidenza del Consiglio e voglio assicurare, nell’ambito delle nostre competenze, il mio personale impegno per l’adozione di interventi urgenti in materia di sostegno alle attività commerciali chivassesi. In tale senso, è già a lavoro una cabina di regia a cui hanno partecipato tutte le principali rappresentanze del commercio cittadino”.