Altri quattro morti per Coronavirus a Brandizzo. A dare la mesta notizia è il sindaco Paolo Bodoni, di professione medico di base. Per un centro abitato di 8mila abitanti altri quattro decessi costituiscono un doloroso e triste primato. Il sindaco Poalo Bodoni rivolge un accorato appello ai suoi amministrati: “A Brandizzo continuano a morire le persone e aumentano i contagi, tutto legato al Covid-19. Io, purtroppo, non sono ottimista sulle aperture del 4 maggio. Capisco le difficoltà economiche di molti commercianti, artigiani, piccole e grandi aziende – scrive il primo cittadino sulla sua pagina Facebook -. Ma non siamo pronti. Non lo siamo psicologicamente. Non lo siamo come Comunità. Ho chiesto ufficialmente alla Polizia Municipale più controlli con sanzioni pecuniarie. Ci devono essere poche persone in giro, e con le mascherine. È vero, non ci sono leggi che le rendano obbligatorie, ma se ci vogliamo bene, se vogliamo bene al nostro prossimo, usiamo cautela, buon senso, e dobbiamo essere coscienti che la nostra Vita per molti mesi non sarà più la stessa. Ho visto tanta gente morire, tante persone ammalarsi, tanti amici piangere i loro cari. Tutti noi, dobbiamo sacrificarci per il bene di noi tutti. Troppi anziani, troppe persone hanno perso la vita per colpa del Covid-19. Riflettiamo. Usiamo il buon senso civico. La salute bene primario, insostituibile”.

Aumenta il numero di casi positivi a Castellamonte: in una Rsa privata sono stati trovati ben 15 casi positivi tutti asintomatici e in buona salute. “Questo è avvenuto a causa di controlli con il tampone eseguiti nella Residenze Socio-Assistenziali di Castellamonte – ha comunicato sui social il sindaco Pasquale Mazza -. Sono stati trovati infatti 15 casi positivi in una Rsa di proprietà privata, ma tutti asintomatici e in buona salute, e tutti circoscritti alla stessa realtà, per la quale il direttore sanitario e le autorità stanno prendendo le dovute precauzioni, in maniera da evitare ogni possibilità di contagi verso l’esterno. Sono invece 2, fortunatamente, due le ulteriori persone dichiarate guarite definitivamente. Il virus purtroppo si dimostra ancora presente e, nonostante i comprensibili malumori, dobbiamo continuare a limitare gli spostamenti e i contatti sociali al minimo indispensabile, per evitare di diffondere i ‘focolai’ che vengono man mano scoperti e curati”.