
Rivara, il sindaco autorizza la spesa fuori dal comune: “Andate a Cuorgnè. A Rivarolo troppi infetti”
Nel comune è assente la macelleria e il supermercato, di piccole dimensioni, causa lunghe code di cittadini all’ingresso. In una comunicazione pubblicata sul sito web del Comune di Rivara il sindaco Roberto Andriollo autorizza i suoi concittadini a spostarsi dal comune e li invita a recarsi a fare la spesa a Cuorgnè e non a Rivarolo “in quanto nella città risultano presenti molti casi positivi al Covid-19”. Una comunicazione che non è piaciuta al sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno e a molti rivarolesi e che ha innescato una rovente polemica.
Stando alla comunicazione pubblicata nella giornata di ieri, martedì 14 aprile i rivaresi potranno spostarsi “supermercati di grandi dimensioni e nei centri commerciali presenti nel Comune di Cuorgnè alle condizioni che lo spostamento sia effettuato da una sola persona e una sola volta per settimana”.
La ragione che ha motivato l’assunzione di questo provvedimento starebbe nel fatto che i negozi alimentari del comune di Rivara sono di “dimensioni ridotte e non forniti di tutti i generi di prima necessità” e la totale assenza di macellerie, situazione che ha generato “lunghissime code (assembramenti) presso il piccolo supermercato presente”.
Il sindaco di Rivarolo ha scritto al prefetto di Torino per segnalare il caso e per fare in modo di evitare “emulazioni” fuori controllo. La cosa non è piaciuta neanche ad altri sindaci che hanno emesso ordinanze che vietano ai propri amministrati di uscire dal comune di residenza per andare a fare la spesa.