
Coronavirus: la solidarietà delle aziende volpianesi: guanti e mascherine per sanitari e protezione civile
“A nome dell’amministrazione comunale di Volpiano ringrazio le aziende del territorio che hanno donato dispositivi di protezione individuale e altro materiale alla Polizia municipale e alla Protezione civile per l’emergenza Coronavirus; sono significative testimonianze di solidarietà e di appartenenza alla nostra comunità”. Con queste parole il sindaco Emanuele De Zuanne commenta la fornitura di 500 mascherine lavabili dalla Sparco, 150 mascherine chirurgiche dalla Spea e dei contenitori (sacchetti e scatoloni) per la colletta alimentare da parte di Gariglio, Mek-Tek, Tlm.
I dispositivi di protezione individuale, come mascherine e guanti, sono stati forniti agli operatori dei servizi di emergenza (forze dell’ordine, protezione civile, volontari); per ulteriori consegne, se arrivassero DPI certificati, l’amministrazione comunale ha deciso di dare priorità a medici di base, assistenti domiciliari e operatori delle residenze per anziani qualora ne fossero sprovvisti.
Questa settimana, nelle giornate di martedì, giovedì e sabato, a Volpiano si svolge la colletta alimentare nei tre punti allestiti dalla Protezione civile di fronte ai supermercati, mentre mercoledì (cognomi dalla A alla M) e venerdì (cognomi dalla N alla Z) vengono distribuiti i pacchi alimentari gestiti dal Comune in collaborazione con la Caritas parrocchiale, per le persone in difficoltà economica che ne hanno fatto richiesta.
“Ringrazio per la solidarietà – prosegue il sindaco De Zuanne – sia le imprese del territorio che hanno riconvertito la propria produzione per contribuire ad affrontare questa emergenza fornendo dispositivi di protezione individuale, sia quelle che hanno donato materiali utili per l’organizzazione del servizio di raccolta e distribuzione dei pacchi alimentari, oltre a coloro che decideranno di fare altrettanto nei prossimi giorni. Desidero inoltre ricordare i supermercati e i commercianti che stanno garantendo, pur tra le difficoltà del momento, l’approvvigionamento di cibo e beni prima necessità, anche in collaborazione con la Protezione civile che da oltre un mese consegna a domicilio la spesa alle persone impossibilitate a uscire di casa»”.