
Assolto 47enne denunciato per evasione. Quando i carabinieri lo hanno cercato a casa dormiva

L’uomo si trovava agli arresti domiciliari per scontare una pena di sei mesi per ricettazione. Alle 5,00 del mattino i carabinieri hanno suonato il campanello di casa ma senza ricevere risposta. L’uomo un 47enne non rispondeva neanche al telefono cellulare. È accaduto a Pavone Canavese, il comune dove risiede. Gli uomini dell’Arma non hanno avuto altra scelta che segnalare l’accaduto al tribunale di sorveglianza di Ivrea, sottolineando come l’uomo non sia stato trovato in casa.
Ai guai si sono aggiunti altri guai perché l’uomo è stato denunciato per evasione. Il giudice monocratico, al termine del processo penale, ha assolto l’uomo perché il fatto non sussiste. La Corte ha accolto la tesi dell’avvocato difensore Celere Spaziante, secondo la quale, l’uomo non sarebbe affatto evaso, ma si trovava in casa immerso nel sonno e non ha sentito, data l’ora, né gli squilli del campanello e neanche quelli del telefono cellulare.
E trovandosi in casa, come ha sottolineato il legale, non poteva essere accusato di evasione. Argomentazioni che hanno convinto il magistrato giudicante ad assolvere l’imputato nonostante il parere contrario del pubblico ministero.