28/11/2015
Cronaca
Rivarolo, Cecilia Strada di Emergency ha ringraziato per il sostegno gli studenti dell’Aldo Moro
Rivarolo Canavese
/Da tredici anni raccolgono fondi da destinare alle attività umanitarie che Emergency svolge nei paesi più poveri ed esposte del mondo. E lo fanno con la messa in vendita di oggettistica varia, molte volte artigianale, dolciumi, con la raccolta dei tappi. Sono gli studenti dell’Istituto Superiore “Aldo Moro” di Rivarolo. Gli stessi studenti che nella mattinata di venerdì scorso hanno incontrato Cecilia Strada, la figlia di Gino, in fondatore di Emergency. Con loro erano presenti una delegazione di studenti della scuola “Santissima Annunziata”, i giovani della Consulta Provinciale, il personale Ata, i docenti, una rappresentanza dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco di Rivarolo Canavese Alberto Rostagno e un gruppo di ex allievi dell’Istituto.
E’ stato un incontro interlocutorio connotato da una grande emozione: Emercency rappresenta nel mondo l’ultima frontiera; quella costituita da tanti volontari che accorrono in soccorso dei più derelitti e vittime di guerre delle quali si è perso il ricordo per le quali sono nate. E molto spesso, dove i mezzi d’informazione non inviano più giornalisti perché i brokers non assicurano la vita degli inviati speciali nelle zone ritenute maggiormente a rischio, come la Siria, sono i volontari di Emergency a diffondere le notizie. La mattinata è iniziata con i saluti del dirigente scolastico Alberto Focilla e del sindaco Alberto Rostagno.
Dopo le iniziative del passato mirate agli aiuti economici destinate al centro pediatrico di Bangui nella Repubblica Centrafricana, quelli donati al centro di maternità di Anabah in Afhganistan, quest’anno i fondi raccolti dai ragazzi andranno a sostenere il Progetto Italia di Emergency. Non vogliamo essere ringraziati, aiutare è normale, ha detto Cecilia Strada nell’illustrare, anche con l’ausilio di alcuni video, l’attività dell’associazione italiana fondata ben 22 anni fa dal padre. I presidi sanitari in cui si offre assistenza chirurgica a chi non ha la possibilità di mangiare né di curarsi sono numerosissimi. Emergency è al fianco di chi soffre sotto il ferreo tallone di dittature e delle rivoluzioni che fanno la fortuna dei Signori della Guerra ma creano ulteriore miseria nelle popolazioni che vivono ai confini del mondo.
Cecilia Strada ha ringraziato i ragazzi dell’Aldo Moro per la fattiva collaborazione, esempio di quanto i giovani siano consci del valore della solidarietà tra i popoli. Domani Cecilia e Gino Strada si recheranno a Stoccolma a ritirare il premio “Right Livelihood Award”, un premio Nobel parallelo a quello consegnato dall’Accademia di Stoccolma. La bella collaborazione tra l’Istituto “Aldo Moro” ed Emergency continuerà ancora nel tempo.
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