
Pont Canavese: riprendono le ricerche per risolvere il “giallo” della scomparsa di Elisa Gualandi

Svanita nel nulla: il “giallo” che circonda la scomparsa di Elisa Gualandi, 54 anni, impiegata al Comune di Torino e residente a Pont Canavese s’infittisce. In un vertice che si è svolto nei giorni scorsi in Prefettura a Torino si è deciso di riprendere le ricerche. Domenica 24 novembre, nel contesto di un’esercitazione già programmata del Soccorso Alpino, verrà effettuata l’ennesima battuta di ricerca. Elisa Gualandi, si era trasferita da alcuni mesi da Rivoli in località Villanuova a Pont Canavese.
Il 6 giugno dello scorso anno era uscita, lasciando a casa i suoi adorati gatti e il portafoglio. Con sé aveva portato soltanto il telefono cellulare. Le ipotesi su questa inspiegabile e misteriosa scomparsa sono molteplici e vanno dalla disgrazia, al suicidio fino al rapimento da opera di un altrettanto misterioso individuo con il quale la donna avrebbe potuto avere un appuntamento.
E a nulla sono serviti gli accorati appelli lanciati dalla sorella di Elisa Gualandi nella trasmissione in onda su Rai3 “Chi l’ha visto?” condotto dalla giornalista Federica Sciarelli.
Anche questa volta si tenterà di ritrovare il corpo della donna. Ammesso e non concesso che il corpo possa trovarsi nei crepacci del territorio pontese.