10/11/2015

Cultura

Agliè, mancano i fondi e il ministero chiude il castello ducale: visite consentite solo il venerdì e il sabato

Agliè

/
CONDIVIDI

Due giorni la settimana. Troppo pochi per consentire ai tanti turisti di visitare il Castello Ducale di Agliè. Ma soprattutto è la conferma che i fondi non bastano per mantenere aperto uno dei gioielli architettonici e storici del Canavese. Le dimissioni dell’ex direttore Lisa Accurti non erano arrivate a torto. Nell’annunciare la sua decisione l’architetto aveva posto l’accento sulla cronica mancanza di soldi che non avrebbero garantito nessun futuro alla struttura. E senza denaro non si pagano né dipendenti e neanche la necessaria manutenzione. I nuovi orari sono stati comunicati dal Ministero per i Beni Culturali: sarà possibile visitare il castello che ha fatto da sfondo alla fortunata fiction televisiva “Elisa di Rivombrosa” firmata da Cinzia TH Torrini. E’ la dimostrazione concreta che, anziché provvedere a preservare il patrimonio locale, si preferisce chiuderlo ai visitatori.

D’ora in poi sarà possibile visitare la splendida residenza sabauda il venerdì e il sabato dalle ore 9,00 alle 19,00. La scelta fa discutere, soprattutto perché la domenica, giorno in cui si registra il maggior numero di affluenze, il castello rimarrà chiuso. Il personale è decisamente carente: i dipendenti che non ci sono più per effetto del turn-over non sono mai stati sostituiti e per quelli attualmente impiegati è stato esaurito il monte ore di straordinari. Il sindaco di Agliè Marco Succio è stravolto ed è deciso a chiedere un incontro urgente con il nuovo direttore per comprendere cosa sta succedendo.

E’ facile prevedere che la chiusura costituirà per tutto il paese un contraccolpo economico non da poco: il castello, insieme ai luoghi di gozzaniana memoria, costituiscono la principale fonte di attrattiva anche per i turisti stranieri. Il primo cittadino, in occasione del centenario della morte del grande poeta alladiese Guido Gozzano, incontrerà il ministro Dario Franceschini e, naturalmente si parlerà della residenza, dichiarata anni fa dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

Un’umanità che adesso non potrà più apprezzare la storia e il genio degli architetti italiani del Settecento. Classico.

Dov'è successo?

01/05/2024 

Eventi

Ricetto diVino: a Oglianico un inedito evento vitivinicolo a cura dell’associazione Canaveis

Oglianico si prepara a ospitare un evento enologico di rilievo: il “Ricetto diVino”. Domenica 5 maggio, […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Leinì: pronta la convenzione per la messa in sicurezza degli svincoli della strada Provinciale 460

A Leinì avrà luogo l’avvio imminente dei lavori per il lotto 2 del progetto di rinnovamento […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Settimo Torinese: minaccia di morte il vicino di casa. I Carabinieri arrestano un uomo di 54 anni

In un’operazione di controllo, i Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese, appartenenti alla Compagnia di Chivasso, […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Primo Maggio, Festa dei Lavoratori: ma nel 2023 si è verificato un infortunio sul lavoro al giorno

In occasione del 1° Maggio, festa dei lavoratori, emergono dati preoccupanti dalla procura di Ivrea: nel […]

leggi tutto...

30/04/2024 

Eventi

A Bosconero il grande artigianato in vetrina in occasione della 17° edizione della Mostra

Nel cuore del verde Canavese, la tradizione dell’artigianato di qualità si rinnova con l’attesa 17ª edizione […]

leggi tutto...

30/04/2024 

Cronaca

Piemonte e Canavese: Primo Maggio all’insegna della pioggia e del vento. È allerta gialla

Il Canavese e l’ampia regione del Piemonte si preparano ad affrontare un Primo Maggio all’insegna del […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy