09/11/2015

Cronaca

Canavese: controlli a tappeto dei carabinieri di Ivrea. Tre denunce, due segnalazioni e un arresto

Canavese

/
CONDIVIDI

E’ soltanto attraverso il capillare controllo del territorio che è possibile contrastare eventi criminosi e prevenire le cosiddette “stragi” del sabato sera causate dall’uso smodato di alcol e sostanze stupefacenti. Anche nello scorso fine settimana i carabinieri della Compagnia di Ivrea sono stati impegnati in una massiccia operazione che ha coinvolto, nelle ore notturne, diverse pattuglie.

A concreta dimostrazione che non bisogna mai dare nulla per scontato, nonostante i giovani stiano iniziando ad essere prudenti nel mettersi in viaggio, nella notte tra sabato e domenica i militari hanno denunciato tra Locana e Cuorgnè, tre ragazzi per guida in stato d’ebbrezza. Sottoposti alla prova dell’etilometro sono risultati positivi e con un tasso alcolemico decisamente superiore a quello previsto dalla vigente legislazione. Tutti e tre i giovani automobilisti sono stati denunciati a piede libero alla procura delle Repubblica di Ivrea. Ritirate le patenti.

Due marocchini sono stati invece stati controllati a Cuorgnè da una gazzella dell’Arma. I due uomini si trovavano a bordo di un’utilitaria nelle vicinanze di piazza Martiri della Libertà, in pieno centro storico. Insospettiti, i carabinieri di Cuorgnè hanno perquisito la coppia di marocchini. Uno dei due uomini è stato trovato in possesso di una dose di hashish del peso di 0,9 grammi. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Torino per uso personale di sostanze stupefacenti.

Un altro episodio similare ha avuto luogo a Strambino: un giovane è stato sorpreso dai carabinieri della locale stazione dell’Arma in possesso di una dose di cocaina. Anche in questo caso si è proceduto ad inviare una segnalazione alla Prefettura.

Peggio è andata a Ivrea a un marocchino di 39 anni, Chentoufi Rachid. I carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Torino, perché l’uomo deve scontare una pena residua di due anni, un mese e quattordici giorni per violenza sessuale, violazione di domicilio e lesioni personali. L’uomo è stato condotto in carcere. L’attività di prevenzione e di controllo del territorio, ogni fine settimana, termina con un bilancio più che positivo.

Dov'è successo?

29/04/2024 

Cronaca

Bairo, grave incidente stradale sulla Pedemontana. Coinvolti un furgone e due auto

Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Bairo nel pomeriggio di oggi, lunedì 29 […]

leggi tutto...

29/04/2024 

Sanità

Sanità: il Nursind denuncia la carenza di personale. L’Asl T04: “Stiamo assumendo infermieri e Oss”

In relazione alle dichiarazioni del Nursind, l’Azienda sanitaria non può che ribadire la massima disponibilità al […]

leggi tutto...

29/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: il tempo rimane instabile su Piemonte e Canavese. Possibili piogge nella notte

Queste le previsioni del tempo per domani, martedì 30 aprile, elaborate dal centrometroitaliano.it: AL NORD Al […]

leggi tutto...

29/04/2024 

Cronaca

Idi di Maggio a Oglianico: un tuffo nella storia del Canavese con rievocazioni storiche imperdibili

Oglianico, una suggestiva località immersa nel cuore del Canavese, si è trasformata in un palcoscenico storico […]

leggi tutto...

28/04/2024 

Cronaca

La rivarolese Marta Camerlo nominata Alfiere della Repubblica dal Capo dello Stato Mattarella

Nel variegato panorama delle giovani speranze italiane, Marta Camerlo si distingue come un faro di resilienza […]

leggi tutto...

28/04/2024 

Cronaca

E’ morto Renzo Tarabella, l’autore della strage di Rivarolo nella quale morirono quattro persone

E’ morto al soggiorno Primavera di Castellamonte, dove stava scontando la condanna di primo grado a […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy