
Tragedia a Chivasso: neonato di 4 mesi muore soffocato da un rigurgito di latte materno

E’ morto. A soli quattro mesi di vita, forse a causa di un rigurgito di latte materno. L’ennesima morte in culla che ha sconvolto Chivasso, la città dove risiedono i genitori del piccolo Thomas. Il neonato ha perso la vita mentre si trovava ricoverato all’ospedale infantile “Regina Margherita” di Torino dove era arrivato nella notte di venerdì, martedì 8 marzo, in condizioni disperate. Nella serata di giovedì scorso tutto sembrava tranquillo: il piccolo Thomas si era tranquillamente dopo che la mamma gli aveva dato l’ultima poppata della giornata. Il dramma è stato rapido e ha colpito all’improvviso.
Qualche minuto dopo, intorno alle 20,00 quando la madre si è avvicinata alla culla per controllare il figlio, si è accorta con raccapriccio che il neonato non respirava più.
I genitori del bimbo, in preda alla disperazione hanno immediatamente chiamato il personale sanitario del 118 che, quando è giunto lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Chivasso: qui il piccolo paziente è stato intubato e sottoposto alle procedure d’urgenza previste dal protocollo e trasferito in elisoccorso al “Regina Margherita” di Torino dove è stato ricoverato in rianimazione. Ma nonostante i disperati forzi compiti dai medici il piccolo cuore di Thomas ha smesso di battere durante le notte.
“Elettasia polmonare” è la diagnosi formulata dai medici. Il piccolo è rimasto vittima della morte improvvisa del lattante, una sindrome che è diventata l’incubo di ogni genitore di bambini piccoli. La procura ha disposto l’autopsia ma non si conoscono ancora gli esiti. I funerali avranno luogo non appena l’autorità giudiziaria avrà concesso il nulla osta.