
Chiaverano: 59enne aggredì e sfregiò l’ex compagna. Rischia una condanna a 6 anni

Sei anni di reclusione: è la pena richiesta asl giudiced monoscratrivco del tribunale di Ivrea dal pubblico ministero nei confronti di un 59enne residente a Chiaverano accusato di aver tentato di uccidere l’ex fidanzata di 31 anni abitante a Vestignè. In seguito all’aggressione la donna ha riportato uno sfregio sul viso che la lascerà per sempre sfigurata. Il pm Chiara Molinari ha formulato la richiesta al termine dell’arringa che ha avuto luogo nella mattinata di giovedì 14 febbraio, giornbo di San Valentino, in tribunale a Ivrea nel corso del processo celebrato con il rito abbreviato.
La vicenda risale a metà del mese di maggio 2018. La donna, che lavora a Strambino, aveva accettato il passaggio in auto che l’ex fidanzato le aveva offerto per recarsi sul posto di lavoro. La donna si rese conto che le intenzioni del 59enne erano decisamente diverse quando si accorse che la Fiat Punto sulla quale stavano viaggiando aveva imboccato una strada sterrata che conduceva in campagna. L’uomo arrestò la marcia dell’auto, aggredì l’ex compagna e poi tentò di togliersi la vita recidendosi le vene dei polsi.
Sia l’uomo che la donna erano finiti al pronto soccorso dell’ospedale di Ivrea. Il 59enne deve anche rispondere dell’accusa di sequestro di persona. Nel corso dell’aggressione la donna ha riportato una ferita che le ha sfigurato il viso dall’orecchio sinistro fino al mento.
La coppia aveva avuto una bambina. L’aggressore si trova attualmente agli arresti domiciliari. Il giudice Ombretta Vanini pronuncerà la sentenza il prossimo martedì 19 febbraio.