L’accusa che gli è stata contestata è orribile: violenza sessuale compiuta su una tredicenne. Nel registro degli indagati della procura della Repubblica di Ivrea è finito un 26enne residente a San Benigno Canavese. La vittima è la sorella della sua fidanzata. Secondo l’accusa la ragazzina sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuale che sarebbero stati consumati anche nell’auto del presunto violentatore.

I fatti contestati al giovane avrebbero auto luogo a Volpiano, nella casa in cui abitavano le due sorelle. E’ nello scorso mese di febbraio che la bambina ha deciso di parlarne in famiglia con conseguente denuncia sporta ai carabinieri della locale stazione.

Stando a quanto sarebbe emerso dalle indagini condotte dal pubblico ministero Lea Lamonaca il giovane si recava molto spesso a casa della fidanzata dove più volte si sarebbe anche fermato a trascorrere la notte condividendo talvolta il letto matrimoniale con le due sorelle.

La vicenda è delicata e l’accusa è grave: per questa ragione il Gip del tribunale di Ivrea ha disposto un incidente probatorio per cristallizzare le dichiarazioni della tredicenne e stabilire quanto rispondano a verità.