Le hanno dato il nome di Camilla. Un nome dolce, come dolce è il suo sguardo e quel musetto dall’espressione un po’ birichina, anche se porta ancora i segni dello spavento provato quando è stata scaraventata, l’altro giorno, nelle gelide acque del torrente Orco.

Sono bastate 48 ore agli agenti della polizia municipale di Cuorgnè, coordinati dal comandante Andrea Pappalardo, per risalire all0’identità della persona che ha gettato la micina dal ponte che scavalca il corso d’acqua nei pressi dello stabilimento della Federal Mogul. A compiere un gesto che non giustificazioni è stata un’anziana signora di 72 anni che è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ivrea. Gli agenti hanno interrogato i testimoni, cercato e verificato i riscontri, sono risaliti all’identità della donna e l’hanno denunciata.

La vicenda della piccola Camilla, colpevole soltanto di essere venuta alla luce al momento sbagliato ha colpito di il cuore di tante, tantissime persone. Così come ha colpito il coraggio di quel vigile del fuoco di Cuorgnè che non ha esitato un attimo a lanciarsi tra i vortici del torrente per salvare quella vita di poche settimane. Camilla, adesso sta bene. Il veterinario l’ha visitata ma il suo piccolo organismo è sano.

Nella sfortuna Camilla è fortunata: dopo la tragica esperienza vissuta, sa bene che adesso ha trovato una famiglia che le vorrà bene e la circonderà di affetto e di cure, lontana dai pericoli e dalle persone senza cuore.