
San Benigno Canavese: FCA mette in vendita il Gruppo Magneti Marelli. E si fanno avanti i giapponesi

Alla fine, dopo la reiterata pubblicazione di notizie puntuamente smentite, la messa in vendita della Magneti Marelli sembra essere molto più che un’ipotesi. All’acquisizione del gruppo di componentistica auto più importante del Piemonte, controllato da Fca, sarebbe la multinazionale giapponese Clasonic Kansei che sarebbe entrata in scena dopo il fallimento delle trattative con il fondo di investimenti statunitense e che sarebbe disposta ad sborsare diversi miliardi di euro.
La Magneti Marelli occupa 3.200 dipendenti e possiede 10 unità produttive di cui una è situata a San Benigno Canavese e nei quali si producono fari, fanali, sospensioni e si progettano motori per l’industria automobilistica. La notizia preoccupa non poco la Fiom -Cgil che sta seguendo la vicenda con molta attenzione in tutte le sue fasi.
Spiegano in una nota Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil ed Edi Lazzi, responsabile della Magneti Marelli per la Fiom: “Stiamo seguendo la vicenda da vicino e con una certa preoccupazione perché vorremmo evitare speculazioni e spezzatini degli stabilimenti, con qualche sito che potrebbe essere non appetibile. Per queste ragioni distribuiremo un volantino a tutti i lavoratori, continueremo a tenere assemblee informative e chiederemo un incontro con i vertici aziendali e le istituzioni locali”.
I due esponenti sindacali sottolineano come la crisi di questi ultimi anni abbia già “spazzato via il 25% della nostra capacità produttiva e dei conseguenti posti di lavoro, Mirafiori e la Maserati al momento non hanno una prospettiva e i lavoratori stanno facendo sempre più cassa integrazione. Non vorremmo trovarci con un altro punto critico come quello della Magneti Marelli. Ognuno dovrà fare la sua parte”.