17/09/2018

Cronaca

Cede la banchina esterna della carreggiata dell’ex statale 460. Ancora lavori tra Volpiano e Lombardore

Lombardore

/
CONDIVIDI

Era stata riaperto dopo oltre quattro mesi di stop forzato a causa del cedimento del manto stradale, soltanto il 30 agosto scorso. E adesso è di nuovo oggetto di altri lavori a causa della presenza di crepe e del cedimento dell’asfalto nella banchina esterna alla carreggiata appena rifatta. I lavori di ripristino annunciati dalla Città Metropolitana (l’ente che ha sostituto l’ex provincia di Torino) nel tratto di ex statale 460 tra Volpiano e Lombardore iniieranno domani, martedì 18 settembre. L’inconveniente ha avuto luogo dopo le violente piogge che si sono abbattute sul Canavese nella notte tra sabato 15 e domenica 16 settembre.

Ed è già polemica perché la paura che un giorno o l’altro il manto stradale possa cedere mentre transitano gli automezzi si sta diffondendo tra gli automobilisti. A cedere è stato un tratto della scarpata che costeggia la carreggiata in direzione di Torino. Viene il dubbio che il sistema di drenaggio dell’acqua non abbia sortito i risultati sperati, creando ancora disagi agli utenti e  forse ulteriori costi a carico della collettività. Nella mattinata di oggi, lunedì 17 settembre i tecnici del servizio Viabilità della Città Metropolitana hanno effettuato un sopralluogo al chilometro 7+830 alla presenza della ditta che ha effettuato i recenti lavori.

“I lavori di ripristino cominceranno già domani mattina – spiega il consigliere metropolitano delegato alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Antonino Iaria – e dureranno pochi giorni senza necessità di chiudere la strada, perché sarà sufficiente un leggero restringimento della corsia in direzione di Torino. Si tratta di un intervento per ricostruire il tratto di scarpata che ha ceduto, che in quel punto è molto ripida, riducendo la pendenza e regimentando le acque”.

I lavori consisteranno, è stato spiegato, nell’addolcimento della scarpata, che verrà “gradonata” infiggendo una serie di tubi in acciaio, a cui si appoggeranno dei tronchi, e poi formando i gradoni con la terra per far defluire l’acqua in eccesso. (Nell’immagine fotografica il momento della riapertura effettuata lo scorso 30 agosto)

Dov'è successo?

01/05/2024 

Eventi

Ricetto diVino: a Oglianico un inedito evento vitivinicolo a cura dell’associazione Canaveis

Oglianico si prepara a ospitare un evento enologico di rilievo: il “Ricetto diVino”. Domenica 5 maggio, […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Leinì: pronta la convenzione per la messa in sicurezza degli svincoli della strada Provinciale 460

A Leinì avrà luogo l’avvio imminente dei lavori per il lotto 2 del progetto di rinnovamento […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Settimo Torinese: minaccia di morte il vicino di casa. I Carabinieri arrestano un uomo di 54 anni

In un’operazione di controllo, i Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese, appartenenti alla Compagnia di Chivasso, […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Primo Maggio, Festa dei Lavoratori: ma nel 2023 si è verificato un infortunio sul lavoro al giorno

In occasione del 1° Maggio, festa dei lavoratori, emergono dati preoccupanti dalla procura di Ivrea: nel […]

leggi tutto...

30/04/2024 

Eventi

A Bosconero il grande artigianato in vetrina in occasione della 17° edizione della Mostra

Nel cuore del verde Canavese, la tradizione dell’artigianato di qualità si rinnova con l’attesa 17ª edizione […]

leggi tutto...

30/04/2024 

Cronaca

Piemonte e Canavese: Primo Maggio all’insegna della pioggia e del vento. È allerta gialla

Il Canavese e l’ampia regione del Piemonte si preparano ad affrontare un Primo Maggio all’insegna del […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy