04/08/2018

Cronaca

Tegola sulla “Canavesana”: per ovviare al limite dei 50 km/h il Gtt sopprime la fermata di Feletto

Feletto

/
CONDIVIDI

Il limite di velocità fissato a 50 chilometri dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria inizia a creare i primi problemi per i convogli del Gtt che pefcorrono quotidianamente la tratta Sfm1 Chieri-Torino-Pont Canavese: per limitare l’inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza dal prossimo lunedì 27 agosto sarà soppressa la fermata alla stazione ferroviaria di Feletto. I passeggeri potranno usufruire del servizio sostituivo con gli autobus. L’imposizione dell’Agenzia Nazionale, motivata con il respingimento per ben due volte dei progetti di adeguamento tecnico presentati dal Gruppo Torinese Trasporti. Nella giornata di venerdì 3 agosto l’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco e la presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale Nadia Conticelli hanno indetto una riunione urgente alla quale hanno preso parte i sindaci dei comuni interessati.

L’assessore Francesco Balocco commenta con durezza: “E’ assurdo che si verifichino questi problemi proprio quando la linea sarà potenziata con lo stanziamento dei 12 milioni per l’installazione del sistema di sicurezza Scmt e la manutenzione straordinaria degli impianti di segnalamento e dei passaggi a livello, dell’investimento da parte della Regione di 6 milioni di euro per l’elettrificazione della tratta Rivarolo-Pont, di ulteriori 6 milioni per l’acquisto di due nuovi treni e delle risorse per la soppressione di alcuni passaggi a livello, tra i quali quello di Bosconero, evidenti segnali della volontà di un rilancio dopo mesi di disagi e sofferenze per i pendolari. Auspico che Gtt risolva al più presto la situazione per limitare i disagi”.

Il problema nasce dal fatto che in assenza del sistema di controllo marcia-treno il Gtt avrebbe dovuto predisporre sistemi di sicurezza alternativi ma le soluzioni individuate non sono state considerate sufficienti dall’Agenzia Nazionale per la sicurezza ferroviaria. Di qui l’imposizione dei limiti di velocità che ha destato un vespaio. La pressione sulla società che gestisce la tratta ferrovia affinché risolva la più presto un’impasse che rischia non solo di penalizzare gli utenti ma di decretare il lento declino della ferrovia che da decenni attende un proclamato potenziamento che non c’è mai stato.

Dov'è successo?

02/05/2024 

Sport

Giro d’Italia: le limitazioni al traffico in coincidenza delle tappe Venaria-Torino e San Francesco al Campo-Oropa

Sabato 4 e domenica 5 maggio la partenza del Giro d’Italia dal Piemonte comporta rilevanti modificazioni […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Cuorgnè: un giovane in ospedale dopo una caduta dal balcone perché il padre non lo fa uscire di casa

Un incidente domestico ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 1° maggio, quando un ragazzo […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: in Canavese, domani venerdì 3 maggio, è ancora allerta gialla per il maltempo

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 3 maggio, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD   […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Economia

Primo Maggio, messaggio dell’arcivescovo Repole: “Non sacrificare la vita delle persone per il profitto”

In un accorato messaggio diffuso in occasione del Primo Maggio, monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino […]

leggi tutto...

02/05/2024 

Cronaca

Ferrovie, Alberto Avetta polemico: “Sulla linea Ivrea-Torino che fine hanno fatto i treni doppi?”

Si riaccende il dibattito mai sopito in realtà sulla qualità dei servizi ferroviari nella regione Piemonte: […]

leggi tutto...

01/05/2024 

Cronaca

Leinì: pronta la convenzione per la messa in sicurezza degli svincoli della strada Provinciale 460

A Leinì avrà luogo l’avvio imminente dei lavori per il lotto 2 del progetto di rinnovamento […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy