
Venaria: minaccia con una pistola le impiegate di uno studio, ma il rapinatore fugge a mani vuote

L’intenzione era quello di effettuare una rapina in un luogo dove, oltre alle banche, oltre alle banche, dovrebbe essere facile trovare soldi: forte di questa convinzione un uomo è entrato, armato di pistola, nello studio “Effebi Amministrazioni Immobiliari” spacciandosi per un condomino che doveva pagare una rata condominiale. E’ accaduto l’altra mattina in via Aldo Picco 3 a Venaria. Il rapunatore è entrato nell’ufficio pistola in pugno e ha minacciato le due impiegate tenendole in ostaggio per una decina di minuti mentre cercava di svellere la cassaforte dal muro.
Quando si è reso conto che ogni sforzo si era rivelato inutile è fuggito a mani vuote, allontanandosi a tutta velocità a bordo di una Fiat Punto di colore grigio guidata da un complice.
Non appena il malvivente si è allontanato, le due impiegate hanno lanciato l’allarme: sul posto della tentata rapina sono intervenuti il titolare dell’ufficio Franco Badulato, ex vicesindaco di Venaria a cavallo degli anni ’80 e ’90 e i carabinieri della stazione e del nucleo radiomobile della Compagnia di Venaria.
Gli uomini dell’Arma hanno acquisito le immagini registrate dal sistema interno di videosorveglianza installato nello studio immobiliare con l’intenzione di risalire all’identità del bandito.
Non è la prima volta che lo studio è oggetto delle attenzioni dei rapinatori: nel dicembre del 2014 due uomini mascherati erano entrati nell’ufficio e, dopo aver minacciato le due dipendenti presenti, si erano fatti consegnare 2mila euro e si erano subito dopo dati alla fuga a bordo di una Fiat Punto.