
Albiano, ha abitato in paese il cooperante italiano ucciso in Bangladesh

Ha abitato per circa due anni ad Albiano d’Ivrea Cesare Tavella, l’italiano che ha perso la vita lo scorso lunedì in Bangladesh ucciso da tre colpi di pistola da presunti terroristi. Le circostanze della sua morte sono ancora tutte da chiarire anche se l’omicidio del cooperante italiano è stato rivendicato dall’Isis. Allo stato attuale delle cose non è stato confermato il collegamento tra gli assassini e l’organizzazione terrorista islamica.
Ad Albiano l’uomo ha abitato in centro del paese dal 2008 al 2010 con la moglie con la figlia e in quel periodo era già impegnato nella cooperazione internazionale. Si era trasferito nel piccolo comune dell’Eporediese dalla natìa Casola Valsenio, un comune della provincia di Ravenna. Cesare Tavella era un veterinario ma da tempo lavorava per l’organizzazione non governativa olandese Icco Cooperation.
Sul caso sta indagando la polizia coordinata dai funzionari del ministero degli Interni del Bangladesh. Nonostante la sua breve permanenza, ad Albiano tutti ricordano Cesare Tavella come una persona riservata ed educata e la notizia della sua morte ha creato non poco sconcerto in paese.