
Ivrea: condannato a 6 mesi per aver consumato 4mila euro di energia con un allacciamento abusivo

Condannato a sei mesi di reclusione e a pagare 300 euro di multa per aver rubato energia elettrica per un importo complessivo di 4mila euro: la sentenza è stata pronunciata la scorsa settimana dal giudice del tribunale di Ivrea. I fatti contestati all’imputato residente a Ivrea risalgono a quattro anni fa: in aula ha testimoniato un tecnico dipendente dell’Enel che aveva effettuato nel 2014 i controlli su una forniture che risultava cessata nel 2011.
In buona sostanza il testimone ha confermato che il contatore dell’energia elettrica era stato manomesso ed era in funzione da ben tre anni grazie ad un allacciamento abusiva. L’importo fatturabile è di 4mila euro. In tribunale hanno testimoniato un vicino di casa e il figlio dell’imputato che hanno dichiarato che di fatto l’uomo non risiedeva in quell’alloggio. Tesi confermata dall’imputato che, nel rendere alcune dichiarazioni spontanee, ha rimarcato di non essere al corrente dell’allacciamento abusivo. Le testimonianze non hanno convinto il giudice che ha deciso per la condanna al termine del processo penale.