
Canavese: un arresto per ricettazione. Rinvenute tre pregiate stufe a pellet rubate a Castellamonte

Un uomo di origine romena di 40 anni, domiciliato in strada del Villaretto al confine tra i comuni di Borgaro e Torino è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Leinì con l’accusa di ricettazione: nel corso di un’accurata perquisizione i militari hanno rinvenuto in un magazzino 3 stufe a pellet trafugate a Castellamonte, una finestra Velux risultata rubata a Nole, lettini e culle per neonati, biberon e aerosol di marca rubati a Nichelino e mille litri di olio per motori marca Q8. Il valore stimato della refurtiva ammonta a circa 45 mila euro. I carabinieri stanno ancora indagando oper risalure alal provenienza dei fusti di olio per motori.
Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari. I carabinieri hanno inoltre scoperto che l’impianto elettrico del magazzino funzionava grazie ad un allacciamento abusivo. Le articolate indagini compiute dai militari hanno consentito non solo di individuare i clienti del ricettatore, ma anche di arrestare, nel corso di un’indagine parallela Carmen B., 44 anni, domiciliata a Torino in strada del Villaretto, sottposta a alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e il convivente Jordan P. di 46 anni, disoccupato, finito in manette con l’accua di furto.
La coppia avrebbe effettuato un allacciamento abusivo alla rete pubblica grazie alla complicità di due tecnici delle società distributrice dell’energia elettrica.