
Leinì: i carabinieri scoprono una centrale dello spaccio di droga pedinando un pusher attivo in paese
Lo spacciatore aveva consegnato la dose ad un cliente tossicodipendente e non si era accorto che i carabinieri della stazione di Leinì lo stavano pedinando da tempo: a finire in manette con l’accusa di spaccio è stato un 25enne residente in corso Grosseto a Torino. Ed è stato pedinandolo che i carabinieri sono giunti a scoprire che l’appartamento del giovane era stato trasformato in una vera e propria centrale dello spaccio.
Nel corso di un’accurata perquisizione gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto nell’appartamento, in particolare nella cucina e nella stanza da letto, sei grammi di hashish suddivisi in dosi pronte per essere messe in commercio.
L’agitazione che l’irruzione dei carabinieri ha provocato nell’edificio dove è situato l’appartamento ha insospettito i militari che hanno perquisito le pertinenze comuni del condominio: in un vano dove di trovava l’idrante anticendio, i carabinieri hanno trovato una busta di plastica con 18 grammi di cocaina e oltre 230 grammi di sostanza con la quale tagliare la cocaina e trasformarla in dosi da spacciare.