Un’altra trattoria chiusa a causa di alcune irregolarità amministrative riscontrate dagli agenti della polizia municipale di Leinì e dai tecnici del Dipartimento di prevenzione e sull’igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl To4. E’ il secondo locale destinato alla ristorazione al quale viene sospesa la licenza per carenza d’igiene. Poche settimane fa i carabinieri della stazione di Leinì avevano sospeso la licenza a un ristorante cinese in frazione Fornacino.

In una notissima trattoria di Leinì sarebbero state riscontrate numerose irregolarità relative in primo luogo all’assenza dei requisiti igienico-sanitari nella conservazione preparazione del cibo. Il titolare della trattoria dovrà pagare multe per un totale di 4mila euro anche perchè l’attività era ancora intestata al padre defunto e non era stata esposta la tabella con gli orari di apertura e chiusura al pubblico.

E non è tutto: nel corso dell’accurato sopralluogo militari e sanitari hanno constatato come i cibi venissero mal conservati nel frigorifero, come la cucina fosse sporca così com’erano sporchi utensili e macchinari. I controlli hanno anche evidenziato la presenza di due locali non segnalati nella planimetria del ristorante. L’anomali riscontrata è stata segnalata all’ufficio tecnico del Comune di Leinì.

Il locale pubblico potrà riaprire i battenti soltanto quando il proprietario avrà provveduto a sanare le irregolarità rilevate.