
Borgomasino, perseguitava la donna della quale si era invaghito. Un uomo a giudizio per stalking

Una storia di ordinario stalking ha fatto a lungo parlare Borgomasino, un piccolo centro urbano nell’Eporediese. La vicenda è classica: un uomo viene respinto (dopo una presunta relazione intima) dalla donna della quale quale si era invaghito e lui si vendica, raccontando in una lettera anonima, spedita a diverse persone, nome, cognome e i gusti sessuali della donna che non lo ha voluto.
Per quella vendetta è iniziato oggi in tribunale a Ivrea il processo a carico di M. F. 57 anni, residente a Torino. L’accusa dalla quale deve difendersi è quella di stalking. In aula erano presenti la donna e il suo attuale convivente che nel procedimento sono parte lesa. I fatti risalgono al 2011. Mauro F. e la donna s’incontrano e tra loro nasce un’amicizia intima. Ad un certo punto lei lo rifiuta, lui non si rassegna e inizia la persecuzione.
Il castello accusatorio si basa proprio sull’invio della missiva che conteneva dettagli decisamente intimi e sulle denunce che la donna protagonista del caso di stalking aveva presentato ai carabinieri e riferite a pedinamenti assidui, a telefonate moleste e alla presunta affissione dei muri del paese di copia della lettera.
Il 29 febbraio avrà luogo la prossima udienza.