
Spineto: Cristina Mattioda dopo aver soffocato il fratello, avrebbe tentato di uccidere il padre di 92 anni

E’ stata indagata dalla procura di Ivrea anche per il tentato omicidio dell’anziano padre Fiore Mattioda di 92 anni: la posizione di Cristina Mattioda, 64 anni, ex insegnante di inglese che ha ucciso il fratello Mauro di 60 anni soffocandolo durante la notte con un sacchetto di plastica, si aggrava ancora. La donna, la notte scorsa ha confessato il delitto. Un omicidio dai contorni ancora da chiarire causato, forse, dalla depressione che aveva colpito sia lei che il fratello e maturato tra le mura della villa in frazione Spineto nella quale i due fratelli vivevano insieme all’anziano padre. Stanto a quando al momento è stato di sapere il tentato omicidio avrebbe avuto luogo la stessa notte in cui Cristina Mattioda (assistita dall’avvocato Franco Papotti), ha ucciso il fratello Mauro.
Le prime indicazioni di questo macabro risvolto sarebbero emerse durante la confessione resa ai carabinieri e al sostituto procuratore di Ivrea Lea Lamonaca che coordina le indagini. Sulla vicenda i carabinieri della Compagnia di Ivrea e il magistrato mantengono il più stretto riserbo.
Maggiori particolari potrebbero emergere nelle prossime ore. Domani mattina, martedì 14 novembre è prevista l’udienza di convalida dell’arresto. La donna è detenuta nella sezione femminile del carcere delle “Vallette” di Torino. Nella mattinata di oggi, lunedì 13 novembre la procura di Ivrea ha disposto che venga effettuata l’autopsia della salma che sarà eseguita dal medico legale Olga Veglia.