
Volpiano, evade dagli arresti domiciliari per comprare un gelato al figlio. Condannato a 8 mesi di reclusione
Si era allontanato da casa con l’intenzione di andare a comprare un gelato al figlio: peccato che sia uscito di casa mentre si trovava agli arresti domiciliari. Per questa ragione un uomo di 48 anni, G.C., residente a Volpiano è stato condannato dal giudice del tribunale di Ivrea a otto mesi di reclusione con l’accusa di evasione.
A sorprenderlo nel bar nel quale si era recato, nonostante il divieto di uscrire dalla propria abitazione, sono stati i carabinieri, probabilmente da qualcuno che ben sapeva che l’uomo si era allontanato da casa. Quello che voleva essere un gesto d’ffetto paterno si è trasformato in una nuova condanna. L’episodio ha avuto luogo nel mese di gennaio del 206.
A nulla sono valsi gli sforzi dell’avvocato difensore che ha sottolineato come G.C. fosse evaso soltanto per comprare un gelato al figlioletto e che, di conseguenza il fatto non sarebbe stato da considerarsi di partciolare gravita.
Le argomentazioni della difesa non hanno convinto il giudice che ha emesso la condanna.